Pubblicato in Gazzetta Ufficiale (GU Serie Generale n.41 del 18-02-2021 - Suppl. Ordinario n. 11) il provvedimento del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che ripartisce tra le Regioni il Fondo Nazionale delle Politiche Sociali. Le risorse messe in campo dal decreto interministeriale del 19 novembre 2020 (relativo al riparto 2020 del Fondo nazionale politiche sociali, registrato alla Corte dei Conti il 9 dicembre 2020) ammontano complessivamente a 383.258.592,00 milioni, di cui 381,883.592,00 milioni ripartiti alle Regioni, e conseguentemente agli enti locali. All'Emilia Romagna spettano 27.495.618,62 euro.
Il decreto conferma quanto previsto dal Piano sociale nazionale 2018-2020, ma per via dell'emergenza sanitaria sono state introdotte ulteriori misure volte a rafforzare il welfare di prossimità: "presidi di welfare di prossimità" rivolti a tutti e "dote educativa" per minori in condizione di grave disagio economico, emarginati ed esposti a violenza, che definisca un piano educativo di sostegno personalizzato. Per questo si innalza la quota minima destinata al rafforzamento dei servizi nell'area infanzia e adolescenza dal 40% al 50%.
Inoltre, a valere sulla quota destinata alle Regioni, almeno 3,9 milioni dovranno finanziare azioni a favore di bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità, secondo le Linee guida P.I.P.P.I. 2020-2021 allegate al decreto.
Nella rendicontazione delle spese sostenute nel 2020, così come previsto sempre nel DL rilancio, le amministrazioni possono includere specifiche spese legate all'emergenza COVID-19, anche finalizzate alla riorganizzazione dei servizi, all'approvvigionamento di dispositivi di protezione e all'adattamento degli spazi.
Tutte le informazioni sono disponibili nel sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali >>