Sono passati 70 anni da quel 10 marzo 1946, giorno in cui le donne italiane votarono per la prima volta in 436 Comuni dell'Italia liberata eleggendo 2000 donne nei consigli comunali. Votarono poi universalmente in occasione del referendum del 2 giugno 1946, data in cui nacque la Repubblica. Fu il primo atto concreto verso una democrazia paritaria, dopo anni di lotte.
Una conquista importante, fondamentale che ha cambiato la vita delle donne italiane e di conseguenza l'assetto culturale ed economico del nostro Paese. Il bilancio però, a 70 anni dall'Assemblea Costituente, resta ancora scarso. Troppi gli arretramenti nel rispetto dei diritti acquisiti e nella mancanza di conquista di diritti nuovi. La crisi di questi ultimi anni ha penalizzato pesantemente le donne, che pagano sia con l'estromissione dal mercato del lavoro, sia con la riduzione del welfare sociale ed il conseguente aumento del carico del lavoro di cura familiare.
Di questo importante anniversario di 70 anni di voto alle donne, si parlerà nel Convegno Nazionale "1946 - 2016: 70 anni di voto, 70 anni di democrazia, dal voto alle donne ai nuovi diritti, un valore per tutte e tutti" organizzato dall'Osservatorio Pari Opportunità dell'Auser in collaborazione con il Coordinamento Donne Spi Cgil. L'appuntamento è per giovedì 14 aprile a Bologna dalle 14 alle 18 presso il Salone di Vittorio della Camera del Lavoro, in via Marconi 67/2.
Programma completo sul sito di Auser