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Investire nel welfare significa investire nella crescita del Paese. Presentato il manifesto del Forum Nazionale "Il futuro è sociale"

L'iniziativa, tenutasi a Roma il 3 novembre, è stata realizzata con l'obiettivo di sollecitare Governo e parti sociali sui temi del welfare anche in vista della Legge di stabilità
Data: 09 Novembre 2015 Territorio Nazionale
  • Data: 09 Novembre 2015
  • Territorio Nazionale

Si è svolto a Roma lo scorso 3 novembre negli spazi di Porta Futuro, l'incontro nazionale "Il futuro è sociale. Diamo forza al welfare" organizzato dal Forum Nazionale del Terzo Settore per promuovere e stimolare il dibattito sui temi delle politiche sociali e sollecitare il Governo affinché nella prossima Legge di stabilità vengano adottate politiche e indirizzi tesi a promuovere alcuni temi di particolare importanza per il nostro welfare.

 "Ci sono luci ed ombre in questa Legge di stabilità - ha sottolineato il Portavoce del Forum, Pietro Barbieri - se da un lato contiene misure innovative, come quella del contrasto alla povertà che diventa strutturale, dall'altro, come per il Fondo sanitario nazionale, i Patronati o le promesse non ancora mantenute per il servizio civile, rimaniamo perplessi perché vediamo il rischio di rendere sempre più complessa la tenuta della coesione sociale."
"Il nostro obiettivo è stimolare il Governo perché il welfare sociale, cioè il welfare locale dei servizi, un tema centrale.  - ha sostenuto Cristiano Gori, docente di Politica sociale alla Cattolica di Milano -  Se si decidesse di investire non in micro-misure, ma in progettualità, non in misure 'tappo', ma strutturali. Mai come in questo momento ha quindi  senso agire sul welfare nazionale per promuovere il welfare locale."

Presenti all'incontro anche il Sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo  e il Sottosegretario al Lavoro e politiche sociali,  Luigi Bobba che hanno sottolineato la necessità di prevedere un futuro in cui Stato, Mercato e Terzo Settore dovranno lavorare insieme da protagonisti. Urgenza ribadita anche per quanto riguarda il mondo sindacale dalle parti sociali presenti, che hanno ricordato l'egregio lavoro fatto dall'Alleanza italiana contro la povertà per la proposta di introduzione del REIS, e dal portavoce del Forum.

"Il nostro Appello Il futuro è sociale. Diamo forza al welfare è rivolto alla politica, ma anche a tutti noi e a tutte le forze sociali. E' un appello a una mobilitazione positiva che vuole invitare a prendere in mano e rilanciare un investimento che sia prima ancora politico più che economico." - ha sottolineato Stefano Tassinari, coordinatore della consulta welfare presso il Forum - "Contesti sociali frammentati ci richiedono risposte che non possono essere frammentate. Allora bisogna costruire un disegno di welfare e partecipare ai processi di progettazione perché si arrivi ad un welfare inclusivo. Nel fare questo dobbiamo riscattare la parola 'sociale' da una logica emergenziale che  ci condanna e ci schiaccia su noi stessi. Non avere una visione che faccia crescere le politiche sociali significa mettere un freno allo sviluppo, mentre sappiamo bene come nei Paesi dove c'è più Welfare, c'è più crescita e sviluppo."