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La Marcia degli scalzi prosegue il suo cammino e invita tutti i cittadini a visitare i luoghi di accoglienza
L'appuntamento è per il 12 dicembre. Le organizzazioni che operano nell'ambito dell'accoglienza sono chiamate a promuovere incontri nel proprio territorio
La Marcia delle donne e degli uomini scalzi prosegue il suo percorso e il 12 dicembre invita tutti i cittadini a mettersi in cammino per visitare i luoghi di accoglienza e di non-accoglienza in Italia.
Dopo la grande manifestazione che l'11 settembre ha coinvolto Venezia, Bologna e moltissime città italiane, prosegue così la manifestazione promossa da artisti e personalità del mondo dell'informazione e dello spettacolo, per chiedere accoglienza e diritti per i migranti, per "stare dalla parte di chi ha bisogno di mettere il proprio corpo in pericolo per poter sperare di vivere o di sopravvivere".
Obiettivo di questo secondo step è portare alla luce sia le esperienze positive e virtuose di accoglienza che quelle invece più critiche in cui i migranti soffrono condizioni di inadeguatezza e scarso rispetto dei diritti.
Per questo i promotori della Marcia chiedono ad associaioni, operatori, mediatori culturali, volontari di tutta Italia di invitare amici e conoscenti nei centri di accoglienza, nei CARA, nelle case dei progetti SPRAR, negli accampamenti informali, negli alberghi dei cosiddetti centri d'accoglienza straordinari, nelle mense e in altri luoghi ancora. E chiedono a tutti i cittadini che non hanno mai visitato un luogo di accoglienza di dedicare la giornata del 12 dicembre a questi incontri, indicando la loro disponibilità a partecipare.
Chi desidera organizzare un incontro può comunicarlo attraverso l'apposito format disponibile sul sito della Marcia.