Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali (di concerto con il Ministro dell'Economia) vengono modificati alcuni criteri di accesso al SIA - il Sostegno per l'Inclusione Attiva - la misura "ponte" messa in campo dal Governo a sostegno delle famiglie in povertà fino alla definitiva attuazione del Reddito di inclusione, atteso nei prossimi mesi. Il fine è quello di ampliare considerevolmente il numero di beneficiari per avvicinarsi alla copertura di tutte le famiglie con minori in condizioni di povertà, primo grande obiettivo del Reddito di inclusione.
Il grande elemento di novità è l'abbassamento della soglia di accesso relativa alla valutazione multidimensionale del bisogno, un punteggio che viene attribuito sulla base dei carichi familiari, della situazione economica e della situazione lavorativa. Fino ad oggi per accedere al SIA era necessario raggiungere 45 punti, ora ne basteranno 25. Ciò significa che buona parte delle famiglie con un ISEE fino a 3.000 euro in cui sia presente almeno un figlio minorenne o disabile o ci sia un figlio in arrivo, potranno ora accedere al beneficio.
"Nell'ampliamento saranno inclusi anche coloro che hanno già presentato domanda per il SIA, e ne erano rimasti esclusi per il mancato raggiungimento dei 45 punti necessari", ha spiegato il Ministro Giuliano Poletti. Queste persone, nel caso soddisfino i nuovi requisiti, si vedranno riconosciuto il beneficio d'ufficio, nel caso in cui abbiano presentato la domanda nelle ultime settimane, oppure saranno contattate direttamente dall'INPS che le informerà della possibilità di ripresentare la domanda, ad esempio qualora sia necessario aggiornare prima l'ISEE. Si tratta di circa 80 mila famiglie, un numero più o meno equivalente a quelle che già percepiscono il SIA, cui potrebbero aggiungersi le famiglie che, pur avendone diritto, non l'hanno ancora richiesto e le nuove famiglie potenzialmente beneficiarie.
Complessivamente, sulla base dei dati disponibili, i nuclei familiari che potranno potenzialmente accedere al sostegno economico e al connesso progetto personalizzato sono 400 mila.
In virtù del nuovo decreto, inoltre, le famiglie composte esclusivamente da un genitore solo e da figli minorenni avranno diritto a un incremento del beneficio di ulteriori 80 euro, che si applicherà anche agli attuali beneficiari del SIA. Altre modifiche riguardano le famiglie con persone disabili e non autosufficienti. Per quest'ultime, in particolare, la soglia di eventuali altri trattamenti economici percepiti compatibile con il SIA si innalza da 600 a 900 euro mensili, permettendo quindi l'accesso a un maggior numero di nuclei familiari.
>> Il Decreto del Ministero
Fonte: sociale.regione.emilia-romagna.it