"100 anni di Gino Mattarelli e 30 della di L.381/91": il 10 dicembre a Forlì si parla del futuro della cooperazione sociale
Venerdì 10 dicembre, dalle 9.15, presso la ex Chiesa di San Giacomo Apostolo dei Domenicani a Forlì, è in programma "100 anni di Gino Mattarelli e 30 anni di L.381/91". Si tratta di una iniziativa organizzata da Confcooperative Romagna per ricordare i 100 anni dalla nascita di Gino Mattarelli e i 30 anni dall'entrata in vigore della Legge 381/91, che ha istituzionalizzato le cooperative sociali.
L'evento, oltre a ricordare due ricorrenze fondamentali per il movimento cooperativo, rappresenta anche occasione per riflettere sullo stato dell'arte del welfare e progettare un nuovo futuro e nuove linee di sviluppo per le cooperative sociali romagnole.
La mattinata, strutturata in due parti, sarà aperta dai saluti istituzionali tenuti del sindaco di Forlì Gian Luca Zattini, insieme a mons. Livio Corazza, Vescovo di Forlì-Bertinoro e Mauro Neri, Presidente Confcooperative Romagna. Alle 10.15 partirà la prima parte dei lavori, dedicata alla figura di Gino Mattarelli, con gli interventi di Angelica Sansavini, presidente Domus Coop, e Piero Mattarelli, figlio di Gino e presidente dell'Associazione Gino Mattarelli. Sull'anniversario della Legge 381/91 interverranno invece: Sofia Bandini, professoressa già Senior Lecturer of Law and Economics Unibo; Giuseppe Milanese, presidente Federazione Sanità Confcooperative; Stefano Granata, presidente Federsolidarietà Confcooperative e, come ospite d'eccezione, mons. Vincenzo Paglia. Una tavola rotonda dal titolo "Le sfide per le cooperative romagnole" aprirà poi la seconda parte della mattinata alle 11.45. Vi parteciperanno: Doriana Togni, presidente Federsolidarietà Ravenna-Rimini, Maurizia Squarzi, presidente CavaRei, Luca Dal Pozzo, presidente Federsolidarietà Emilia-Romagna, Mirca Renzetti, presidente Giovani Imprenditori Cooperativi Emilia-Romagna. L'ultimo intervento della mattinata sarà infine a cura di Maurizio Gardini, presidente nazionale di Confcooperative.
L'evento si chiuderà nel chiostro del complesso con un aperitivo per i presenti.
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