34 organizzazioni regionali 11.083 organizzazioni di base 1.583.973 soci delle org. di base 51.279 lavoratori sociali
Legalità, trasparenza e diritti: dal Forum Nazionale la ferma condanna ai fatti di "Mafia capitale"
Nel denunciare con forza l'accaduto, il Forum si impegna anche all'adozione di un codice di autoregolamentazione e controllo a tutela della trasparenza e legalità delle organizzazioni aderenti
L'assemblea del Forum Nazionale del Terzo Settore è stata occasione anche per riflettere sulle nuove vicende di "Mafia capitale" e sullo sfruttamento delle persone maggiormente discriminate, a partire dai migranti, che risultano essere i più penalizzati.
Nell'esprimere la propria indignazione, rabbia ed amarezza, l'assemblea del Forum - in rappresentanza delle sue 73 reti nazionali associate e dei Forum regionali - ha denunciato e condannato con estrema forza i fenomeni della corruzione e della mafia, facendosi promotrice nel contempo di azioni concrete mirate ad arginare tali fenomeni.
"I recenti fatti di Roma hanno dimostrato come anche il terzo settore, con gli importanti numeri che muove, non sia immune da tali fenomeni, ma anzi alimenti interessi sempre crescenti - sottolinea il Forum in un comunicato - Per questo condanniamo coralmente l'operato di quelle realtà che si rendono responsabili di azioni che tradiscono il senso e lo spirito stesso del terzo settore". "Allo stesso tempo - prosegue il comunicato - non è accettabile l'idea che si getti fango e si colpevolizzi un intero mondo che, ormai sappiamo bene, è costituito da quasi 5 milioni di volontari, 1 milione di occupati e oltre 300.000 organizzazioni che operano con onestà e spesso in silenzio prendendosi cura delle persone o dei beni comuni del nostro Paese. L'operato criminale di pochi non può e non deve andare a danno di tutte queste realtà".
Da qui la necessità di un impegno comune, in particolare degli organismi di rappresentanza e delle grandi reti del terzo settore, "ad adottare misure efficaci e dispositivi sanzionatori per contrastare adeguatamente questi fenomeni e salvaguardare l'identità e i valori del terzo settore, garantendo il suo pieno impegno per l'individuazione e la promozione di codici di condotta e degli strumenti più mirati". In questo senso il Forum si impegna ad adottare, per primo, un codice di autoregolamentazione e controllo a tutela della trasparenza, legalità e rispetto dell'operato delle associazioni e nei confronti delle persone.