Riparte il Piano d'azione Regionale per la terza età
Ripartono con la nuova Giunta i lavori del Tavolo Politico del PAR (Piano di Azione Regionale per una società per tutte le età), lo strumento promosso dalla Regione e mirato ad affrontare in maniera trasversale, integrata e intersettoriale il complesso tema delle politiche per la terza età.
Tra i temi trattati nel corso della prima riunione, le barriere architettoniche, la casa, il nuovo Isee, il rapporto tra generazioni.
"Non c'è dubbio che le barriere architettoniche siano una priorità per questa Giunta - ha sottolineato l'assessore Gualmini - Abbiamo riaperto un capitolo di spesa che fino al 2014 risultava pari a zero, rifinanziandolo per il 2015 con un milione di euro e impegnandoci a prevedere un'integrazione, anche per far fronte almeno in parte al blocco dei fondi statali in questo ambito".
Per quanto l'accesso all'edilizia previdenziale pubblica, Gualmini ha spiegato che la Region ha predisposto "una delibera che stabilisce una forbice di reddito per la permanenza, così da favorire una rotazione, che attualmente non c'è. L'obiettivo politico è ridurre la soglia di reddito oltre la quale si deve lasciare una casa popolare". Mentre entro aprile in programma la presentazione del nuovo Piano regionale pluriennale sulle politiche abitative.
In relazione invece al nuovo Isee e alla contribuzione ai costi dei servizi residenziali e domiciliari (che fa capo ai Comuni) l'Assessore ha sottolineato che sono state adottate "misure che prorogano le soglie precedenti , lasciando ai prossimi mesi la valutazione dell'impatto del nuovo indicatore".
Infine, il tema del rapporto tra generazioni: "Non vogliamo certo uno scontro tra generazioni - ha concluso - l'assessorato alle Politiche di welfare ha cercato di ricalibrare le risorse e sono sicura che nessuno avrà nulla in contrario al nostro impegno a investire su bambini e giovani".
L'incontro, accanto all'Assessore Gualmini, ha visto la partecipazione dei sindacati confederali dei pensionati, del Coordinamento unitario dei pensionati del lavoro autonomo, della Lega autonomie locali dell'Emilia-Romagna e dell'Anci regionale. Nonostante l'importantissimo apporto di molte organizzazioni no profit in questo ambito, non fa invece parte del Tavolo Politico PAR il Forum Terzo Settore, in quanto il Protocollo PAR attualmente in vigore (anno 2011) prevede la sua partecipazione solamente all'omologo Tavolo tecnico.
