Promuovere l'impegno civico lungo tutto l'arco della vita, aumentare le risorse attraverso un'adeguata pianificazione regionale, semplificare e snellire le procedure relative al Servizio civile regionale. Sono, in estrema sintesi, alcuni degli obiettivi del primo Piano di Programmazione Triennale del Servizio Civile in Emilia - Romagna, approvato dalla Giunta regionale valido per il triennio 2016-2018, e che, a breve, andrà al vaglio dell'Assemblea legislativa. Con la stesura del Piano di programmazione triennale, a cui ha partecipato anche il Forum Terzo Settore nell'ambito della Consulta Regionale sul Servizio Civile, la Regione vuole offrire una visione di medio-lungo periodo sull'intero panorama delle iniziative di Servizio civile, sulle sue caratteristiche, i suoi destinatari e le sue potenzialità di ulteriore sviluppo.
Il documento, oltre a presentare il quadro di insieme sull'andamento dei posti finanziati e delle domande presentate e accolte, fissa le linee guida per la formulazione e gestione dei progetti, pur lasciando elevata autonomia agli enti promotori, e per il monitoraggio e la valutazione delle attività in termini di efficacia e capacità di incidere e di includere rispetto all'universo giovanile coinvolto. Particolare attenzione viene posta anche al tema dell'inclusione e dell'universalità del Servizio Civile attraverso l'introduzione di criteri di premialità per i progetti che promuovano la concreta partecipazione di giovani disabili, di giovani stranieri, di NEET oppure di ragazzi in disagio economico e sociale o residenti nelle aree periferiche e montane.
Per quanto riguarda infine le risorse è confermato per il triennio un finanziamento di 600mila euro l'anno.
>> Maggiori approfondimenti e il testo del documento sono disponibili sul sito della Regione