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Lotta alla povertà alimentare: approvato Protocollo fra Città metropolitana, VolaBO e associazioni territoriali

L'impegno è di contrastare la povertà alimentare e lo spreco di cibo, valorizzando e potenziando il lavoro già esistente sul territorio
Data: 01 Aprile 2021 Bologna
  • Data: 01 Aprile 2021
  • Bologna

Mettere a sistema e coordinare le risorse del pubblico e del no profit, in un'ottica di sinergia, razionalizzazione e ottimizzazione degli interventi, al fine di contrastare povertà e spreco alimentare. È questo l'obiettivo del Protocollo, approvato con atto del sindaco metropolitano, "Rete metropolitana per il contrasto alla povertà alimentare e la lotta allo spreco".

I firmatari dell'accordo sono: Città metropolitana, VolaBO Centro Servizi Volontariato metropolitano e gli Enti e le Associazioni che operano sul territorio metropolitano per contrastare forme di povertà alimentare (Antoniano Onlus, Arcidiocesi di Bologna, Associazione Civibo Onlus - Mense Cucine Popolari, Associazione No Sprechi Odv Imola, Banco di Solidarietà di Bologna Odv, Case Zanardi (Comune di Bologna Area Welfare e Promozione del Benessere di Comunità, Associazione Emporio Bologna Pane Solidarietà, Coordinamento Volontariato Lame), Emporio il Granaio - Comune Minerbio, Emporio Solidale Amalio - Comune San Lazzaro di Savena, Emporio Solidale il Sole Reno Lavino Samoggia Onlus, Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus, Fraternità Cristiana Opera di Padre Marella Città dei Ragazzi).

Compito del Protocollo, che ha validità di 3 anni, è valorizzare e potenziare il lavoro già esistente sul territorio, definendo e realizzando percorsi e azioni rivolti al mondo delle istituzioni, dei media, delle Associazioni, della scuola, delle aziende e dei soggetti che a vario titolo sono coinvolti nel contrasto alla povertà alimentare e nella lotta allo spreco.

In particolare, in collegamento con l'azione del Fondo metropolitano di comunità, le Parti si impegnano a:

- dare sostegno ai soggetti in difficoltà economica ed emarginazione sociale, favorendo in loro processi di empowerment e di autonomia;

- contribuire a ridurre lo spreco di cibo (e non solo) prodotto dalle persone e dall'intera filiera produttiva;

- promuovere la conoscenza e la valorizzazione delle buone pratiche e del lavoro già sviluppato dai diversi soggetti nel territorio metropolitano (empori solidali, mense, cucine popolari);

- sviluppare e potenziare la collaborazione fra i diversi soggetti firmatari del Protocollo al fine di ampliare il numero dei donatori di beni alimentari e non solo (aziende produttrici, grande distribuzione?);

- promuovere percorsi di collaborazione rivolti al mondo della Scuola, delle Istituzioni, delle Associazioni, delle Aziende Sanitarie;

- sensibilizzare l'opinione pubblica a livello metropolitano, anche attraverso campagne di comunicazione ed iniziative pubbliche.

L'impegno delle parti, per il raggiungimento di tali obiettivi, sarà quello di collaborare nell'ottimizzare l'utilizzo delle donazioni, rafforzarne e ampliarne la rete, potenziare i trasporti e promuovere la proattività dei beneficiari.

Per l'attuazione, il monitoraggio e la promozione delle attività previste dal Protocollo, le parti confermano lo strumento del "Tavolo metropolitano per il contrasto alla povertà alimentare e alla lotta allo spreco", co-coordinato da Città metropolitana con la sua Istituzione "Gian Franco Minguzzi" e da VolaBO.