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Visioni Italiane: prende il via a Bologna la nuova edizione del Festival nazionale per corto e mediometraggi

Il Festival, promosso dalla Cineteca di Bologna, è in programma dal 25 febbraio al 1° marzo, al Cinema Lumière di via Azzo Gardino 65. Tra i partner anche il Forum Terzo Settore Emilia Romagna
Data: 24 Febbraio 2015 Bologna
  • Data: 24 Febbraio 2015
  • Bologna

E' in programma a Bologna dal 25 febbraio al 1° marzo, al CinemaLumière di via Azzo Gardino 65, il Festival "VisioniItaliane". Un concorso nazionale per corto e mediometraggi, giunto alla ventunesima edizione, che si propone come spazio di confronto e diapprofondimento locale, nazionale e internazionale.
Promosso dalla Cineteca di Bologna, assieme a numerosi partner, tra cui il Forum Terzo Settore Emilia Romagna, il Festival vuole dare unavetrina ai migliori registiindipendenti.

La ventunesimaedizione di Visioni Italiane si aprirà con l'omaggio di Mario Sesti a Lucio Dalla, a tre anni dalla scomparsa.

I film in concorso sono cento, tra fiction e documentari: uno sguardoche attraversa l'Italia, dagli autori emiliano-romagnoli ai registi migranti,valorizzati dal Premio Mutti - Archivio delle memorie, che promuove il progettodi Razi Mohebi e della moglie e produttrice Soheila Mohebi, in anteprima il 28febbraio.
Sarà presente un un ospite internazionale, figura tra le più significative delcinema contemporaneo, maestro del cinema documentario: Frederick Wiseman, recentemente premiato a Venezia con il Leonealla carriera.

Saranno presentati iconcorsi che hanno premiato i miglioriprodotti audiovisivi indipendenti o esordienti del nostro cinema: corto emediometraggi di fiction (concorso Visioni italiane), documentari (VisioniDoc), lavori con al centro i temi ambientali (Visioni ambientali) e progettiriguardanti l'acqua nello specifico (Visioni Acquatiche, concorso realizzato incollaborazione con Mare termale Bolognese).
Per il secondo anno sarà presente il concorso "Visioni Sarde", che propone unosguardo sul nuovo cinema sardo.
Infine, importante appuntamento del festival, il concorso dedicato aglistudenti delle scuole, il Premio Luca De Nigris, che ha visto una numerosa partecipazione.

Tra iprogetti di "Per Fare cinema a Bologna e in Emilia-Romagna", quello di unregista attivo da tempo nel nostro territorio, Cristian Cappucci, autore delsuo nuovo "I Talk Otherwise - Altrimenti io parlo".  Mentre la serata finale diVisioni Italiane verrà affidata al film di Wilma Labate, "Qualcosa di noi",nato in seno alla scuola di scrittura di Carlo Lucarelli "Bottega Finzioni".
Adisegnare la mappa poetica di questo territorio di grande tradizione sarà "Le radici dei sogni. L'Emilia-Romagna tracinema e paesaggio" (in programma sabato 28 febbraio, alle 15), documentario di Dario Zanasi e Francesca Zerbetto.

Infine,nell'ambito dell'edizione 2015 di Visioni Italiane, verranno presentati due nuovi siti, "Cinema Emilia-Romagna" e "CineturismoEmilia-Romagna": il primo dedicato a registi, sceneggiatori,soggettisti che potranno utilizzare il portale come network professionale,il secondo riservato ai film girati in Emilia-Romagna, raccolti in un databasecon informazioni e interazioni per gli appassionati che vogliono visitare ilterritorio attraverso il cinema dei grandi maestri emiliano-romagnoli, daFederico Fellini a Michelangelo Antonioni, da Bernardo Bertolucci a MarcoBellocchio.

Per maggiori informazioni:
www.cinetecadibologna.it/visioni_italiane_2015