E' Matteo Iori il nuovo Portavoce del Forum Terzo Settore di Reggio Emilia. E' stato eletto all'unanimità dall'Assemblea Territoriale del Forum, che ha eletto anche i sei membri del Coordinamento Territoriale, che assieme al Portavoce, rappresenteranno il Forum reggiano per i prossimi 4 anni.
Il Coordinamento del Forum di Reggio Emilia è ora composto da: Matteo Iori (Portavoce) Luigi Codeluppi, Carlo Possa, Sandro Morandi, Mario Cipressi, Gianni Prati e Giorgio Campioli.
Nell'elezione del Coordinamento si è tenuto conto della rappresentanza di tutti coloro che compongono il Forum: persone provenienti dalla Cooperazione Sociale, dall'Associazionismo e dal Volontariato. Sono infatti queste le realtà no profit rappresentate all'interno del Forum: la Cooperazione Sociale, con circa 200 Cooperative reggiane, le Associazioni di Promozione Sociale, con oltre 700 basi associative nella provincia fra Arci, Uisp, CSI, Acli, Ancescao, AICS e Anspi, e le quasi cento Organizzazioni di Volontariato presenti nell'Associazione Dar Voce, fra le quali Croce Verde, Auser, Avis, Servire L'uomo, Filef, WWF.
L'Assemblea è stata anche il momento nel quale Riccardo Faietti, Portavoce uscente, ha potuto illustrare l'importante lavoro svolto in questi anni mettendo in luce la forte collaborazione con Enti Locali, Camera di Commercio, Fondazioni, enti di formazione e Università, gli obiettivi raggiunti (la promozione del Terzo Settore, l'informazione, la rappresentanza, la valorizzazione della cittadinanza attiva), i progetti attivi, e il forte ruolo partecipativo del Forum nell'elaborazione e costruzione di interventi e politiche rivolte al Terzo Settore.
Sono molteplici le sfide che il Forum reggiano si troverà ad affrontare, fra queste l'importante rapporto fra il ruolo del volontariato e del lavoro sociale; la ricerca e di nuove progettazioni condivise, della progettazione europea; senza dimenticare di tenere sempre al centro il tema della legalità, fondamentale per promuovere il Terzo Settore e affrontare le sue problematiche, nella consapevolezza della grande opportunità che tutto il Terzo Settore rappresenta per lo sviluppo e la coesione sociale della comunità.