Strumenti Accessibilità

Skip to main content

34 organizzazioni regionali
11.083 organizzazioni di base
1.583.973 soci delle org. di base
51.279 lavoratori sociali

Approvata la Legge sul Dopo di Noi: il commento della Fish

Una legge, secondo la Fish, che colma un vuoto importante, ma non è sufficiente per contrastare l'isolamento in cui vivono molte persone con disabilità
Data: 18 Giugno 2016 Territorio Nazionale
  • Data: 18 Giugno 2016
  • Territorio Nazionale

Lo scorso 14 giugno la Camera dei Deputati ha dato il via libera definitivo alla Legge sul cosiddetto "Dopo di Noi", in materia di tutela giuridica ed economica di persone con disabilità gravi prive di entrambi i genitori o in previsione del venire meno del sostegno familiare.

Un provvedimento a lungo discusso nei mesi scorsi da molte organizzazioni del terzo settore operanti in questo ambito, segno senza dubbio del forte interesse su questo tema, ma anche di quanto siano diversi gli accenti e le sensibilità attorno ai temi dell'autonomia personale delle persone con disabilità.
Un confronto e un interesse che, secondo la Fish, "deve ora diffondersi nei territori e nelle comunità locali per rendere operativi e concreti gli intenti della norma, ma deve anche estendersi ad altri aspetti altrettanto drammatici che riguardano il rischio di segregazione e di isolamento delle persone con disabilità".

FISH infatti, pur apprezzando il traguardo raggiunto, in un comunicato ha confermato le perplessità circa quella che considera "un'occasione perduta e cioè interventi molto più stringenti per la deistituzionalizzazione delle persone con disabilità che oggi vivono in istituti segreganti".

"Non è sufficiente prevedere in legge che il 'dopo di noi' riguarda anche percorsi di di deistituzionalizzazione, ma è necessario impedire che quelle istituzioni continuino ad esistere, siano accreditate, convenzionate e finanziate con soldi pubblici. - ha sottolineato il Presidente della Fish Vincenzo Falabella -  Ora la norma deve essere concretamente applicata e i tempi e le modalità di concreta attuazione dei servizi e dei sostegni diretti alle persone e alla famiglie rimangono un'incognita".
"Su questi molto incide la volontà politica e la capacità organizzativa di regioni e territori oltre all'indirizzo dei Ministeri competenti.- prosegue Falabella - Per questo anche FISH svolgerà il suo ruolo di monitoraggio e di stimolo per favorire una corretta e veloce attuazione, ma anche per vigilare su distorsioni applicative lontane dalle volontà del Legislatore e di chi ha voluto questa norma."

>> Il testo della Legge