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Aumento dell'Iva alle cooperative sociali: Legacoop lancia l'allarme

L'incremento, al momento solo annunciato, aumenterebbe i costi del 3,5% mettendo a rischio molti servizi
Data: 21 Settembre 2015 Territorio Nazionale
  • Data: 21 Settembre 2015
  • Territorio Nazionale

"L'attacco alle cooperative sociali è un attacco al welfare". E' questo il duro richiamo fatto al Governo dal Presidente di Legacoop Emilia Romagna, Giovanni Monti, e dal responsabile di Legacoop Sociali, Alberto Alberani, a fronte dell'annuncio di voler modificare il regime Iva per le cooperative sociali.

Una modifica che, spiega Legacoop, comporterebbe per le cooperative impegnate nella gestione diretta dei servizi un aumento dei costi del 3,5%.  

"La marginalità netta media del settore è pari allo 0,63%: non ci sono le risorse per assorbire tali incrementi di costi - spiegano Monti e Alberani - La preoccupazione delle associate è altissima. Si mette in discussione la tenuta dei bilanci, con un grave effetto anche sull'occupazione e il pericolo di chiusura di molti servizi rivolti a persone anziane e disabili gestiti dalle cooperative sociali".

"Da tempo assistiamo al tentativo di costruire un clima  negativo nei confronti della cooperazione, in particolare di quella sociale, senza la quale invece il welfare di questa regione e di questo paese andrebbe in crisi  - continuano Monti e Alberani - E questo avviene mentre le cooperative sono impegnate a concretizzare nuovi progetti per aumentare l'occupazione e creare nuovi servizi rivolti alle nostre comunità e per affrontare positivamente i problemi posti dalle ondate migratorie, anche nell'ottica dell'ottimo patto per il lavoro sottoscritto in Regione Emilia-Romagna".