"Il governo approvi il Reddito d'inclusione e il Piano contro la povertà". L'appello dell'Alleanza contro le povertà
"Il clima di incertezza politica rischia di privare tante famiglie indigenti della possibilità di ricevere il sostegno pubblico di cui hanno necessità. Perché questo non accada è necessario che il Governo approvi la legge delega di introduzione del Reddito d'Inclusione (REI) e predisponga il Piano nazionale contro la povertà". E' questo l'appello lanciato dall'Alleanza contro le povertà, il cartello che riunisce 37 realtà, tra organizzazioni del terzo settore, coordinamenti di enti locali e sindacati, impegnate nella lotta alla povertà e per l'introduzione del Reis, il reddito di inclusione sociale.
"Da gennaio 2017 l'Italia sarà l'unico paese europeo nel quale lo Stato non fornisce un aiuto alle persone in povertà assoluta. - spiegano i promotori dell'Alleanza - La Grecia infatti, che condivideva questo primato negativo con il nostro Paese, ha deciso di introdurre nel 2017 un sostegno pubblico a chiunque si trovi in tale condizione".
"Nell'ultimo anno sono stati realizzati significativi passi in avanti per colmare questa carenza. - prosegue l'appello - È stata avviata una misura transitoria, il SIA, destinata a 3 poveri su 10. E, soprattutto, è cominciato il percorso parlamentare della legge delega per l'introduzione del Reddito d'Inclusione (REI), giunto a buon punto". Una nuova misura che dovrebbe rivolgersi a tutti i poveri, fornendo loro un contributo monetario, per affrontare le difficoltà economiche di oggi, insieme agli strumenti per costruirsi un domani migliore.
"L'incertezza politica, però - conclude il comunicato - rischia ora di vanificare i passi in avanti compiuti. L'unico modo per evitarlo è che il Parlamento approvi in tempi brevi la legge delega sul REI e che sia predisposto il Piano nazionale contro la povertà, nel quale specificare tutti i passaggi attuativi da compiere per l'introduzione del nuovo sostegno al Reddito".
Intanto il Sottosegretario Bobba, intervistato da Vita, rassicura: "Abbiamo 1 miliardo e 150 milioni di stanziamento per i 2017, il nostro dovere è investirli tutti e al meglio. L'iter è avviato, il testo è passato in prima lettura alla Camera; io comunque penso che la trasformazione della delega in ddl possa consentire un passaggio più rapido che porti all'approvazione senza bisogno di decreti legislativi. In ogni caso, la volontà del governo è di fare presto e bene".
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