ll Ministero degli Affari Esteri ha pubblicato il bando "Turismo delle Radici" volto a creare sui territori un'offerta turistica mirata a sensibilizzare le comunità locali sul tema dell'emigrazione italiana e dei viaggi delle radici.
L'obiettivo finale è favorire la nascita di nuove figure professionali specializzate nella progettazione e promozione dei servizi relativi al turismo delle radici.
L'Avviso finanzierà fino a 20 proposte progettuali, una per ogni Regione, presentate ciascuna da un "gruppo informale" di soggetti.
I "gruppi informali", i cui progetti saranno ritenuti idonei e che risulteranno beneficiari del finanziamento, dovranno costituirsi in un nuovo soggetto giuridico che, sulla base della vigente normativa, è qualificato come Ente del Terzo Settore (art. 2 del bando).
Ai sensi dell'art. 4 del bando, la domanda, con la relativa proposta progettuale, deve essere presentata da un "gruppo informale" costituito da un'aggregazione spontanea di persone fisiche (minimo 6 e massimo 15) che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei requisiti previsti dalla legge per l'ammissione ai contributi pubblici, riportati nell'Appendice 1 all'Avviso Pubblico. Almeno il 25% dei componenti dovrà possedere, alla data di presentazione della domanda, un'età compresa tra i 18 e i 36 anni (non compiuti).
La domanda di finanziamento dovrà essere predisposta e presentata, a pena di esclusione, con posta elettronica certificata all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., entro le ore 12.00 del giorno 22 marzo 2023.
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