Fra i drammi della guerra in Ucraina c'è l'enorme numero di persone che fuggono dalle zone di guerra e cercano di trovare, nei vari paesi Europei, un rifugio e un po' di accoglienza. In Italia sono già arrivate decine di migliaia di persone, quasi esclusivamente donne con i propri figli e figlie. Molte mamme con bambini hanno trovato accoglienza in dimensioni informali grazie alla presenza di familiari e conoscenti già residenti in Italia. Nell'ambito del confronto nel tavolo di coordinamento per l'emergenza con Regione, Anci e Caritas e per poter rispondere alle esigenze di ospitalità e supporto, la Protezione Civile ha previsto diverse modalità di sostegno compresa una "attività di accoglienza diffusa nel territorio nazionale" proprio a beneficio delle persone provenienti dall'Ucraina. L'avviso della Protezione Civile Nazionale prevede la costituzione di reti di ospitalità in strutture (massimo 15 posti) e in famiglia, organizzate dal Terzo Settore. Ogni rete deve essere in grado di ospitare almeno 300 persone.
Vista l'urgenza (l'avviso scade il 22 aprile) per agevolare la costruzione delle reti e raccogliere le disponibilità di tutte le organizzazioni che possono fornire ospitalità nelle varie forme possibili, il Forum Regionale del Terzo Settore e la Confederazione Regionale dei Centri Servizio del Volontariato dell'Emilia-Romagna hanno predisposto una piattaforma online nella quale ogni realtà può indicare le proprie possibilità di accoglienza. Disponibilità che verranno messe in connessione con le organizzazioni che sono interessate e nelle condizioni per fare i capofila di questi progetti di ospitalità.
La guerra in Ucraina ha prodotto un grande slancio solidale e una grande disponibilità delle persone e delle organizzazioni della nostra Regione che ora occorre mettere un minimo a sistema per gestire l'ospitalità in modo efficiente garantendo l'assistenza e la qualità necessaria. Gli Enti del Terzo Settore che hanno a disposizione delle possibilità di sistemazione (in famiglia, in appartamento o altra tipologia per un'accoglienza massima di 15 persone) o competenze ed esperienza per realizzare alcune delle attività di accoglienza e di accompagnamento presenti nell'avviso, possono segnalare la propria disponibilità utilizzando questo modulo online https://forms.office.com/r/PRFw8u1GeE entro il 19 aprile 2022 al fine di agevolare questo lavoro fra la vasta rete di associazioni e cooperative sociali presenti sul territorio della regione.