AIAS Bologna lancia Andiamo on-line: le tecnologie digitali a supporto delle persone con disabilità, una campagna di crowdfunding per raccogliere le risorse utili a finanziare l'apertura di un luogo di formazione aperto alle persone con fragilità e disabilità di tipo fisico, cognitivo, relazionale e comportamentale di tutte le età, in cui potranno imparare e sperimentare l'uso delle tecnologie di base e più avanzate e nello stesso tempo creare un luogo di socialità. Più precisamente si tratta di un'aula multimediale che verrà collocata presso il Centro diurno dell'Associazione "Principe Emilio", nel quartiere Navile.
Uno spazio dotato di PC, Webcam, Tablete altri strumenti e dispositivi di ultima generazione dove le persone con disabilità potranno prendere consapevolezza delle opportunità di interazione con il web ma anche dei possibili rischi e limiti, maturare uno sguardo attento, e un pensiero critico e autonomo. Questo progetto, infatti, è stato ideato per usare al meglio le potenzialità della tecnologia, offrendo alle persone più fragili nuove opportunità di partecipare attivamente alla società, nel pieno rispetto e valorizzazione dei loro diritti.
L'idea è quella di coinvolgere non solo i disabili ma anche tutte le persone in condizioni di fragilità del quartiere, gli anziani e perfino i giovani che vorranno mettere a disposizione le proprie competenze per aiutare le persone più in difficoltà.
Fino a dicembre sarà possibile dare il proprio contributo sulla piattaforma ForFunding >> per aiutare AIAS Bologna a raggiungere la soglia desiderata dei 10.000 euro. L'ambizioso progetto prevede di mettere a disposizione, attraverso la raccolta, numerosi strumenti tecnologici: 5 Ipad, 1 PC portatile, 1 PC fisso, 1 proiettore, sensori di Realtà Virtuale, 1 Robot NAO, 1 kit Lego Mindstorm, multimedia specialist e supporto tecnico per almeno 6 mesi. Le postazioni verranno impostate nel pieno rispetto delle normative anti-Covid19. Al raggiungimento del 50% della raccolta fondi, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna cofinanzierà il progetto con ulteriori 5.000 euro.
Per maggiori informazioni scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Per conoscere il progetto nel dettaglio visitare la pagina dedicata >>.
Per contribuire >>.