Sabato 4 giugno è prevista a Modena (in via Strada Cimitero San Cataldo 117) l'inaugurazione dello Studio Odontoiatrico dell'ambulatorio medico di Porta Aperta, insieme all'intitolazione dello stesso ambulatorio che, in occasione del suo trentennale, prende il nome di "Centro Salute del migrante e del senza dimora Porta Aperta".
Il progetto, realizzato dall'Associazione Porta Aperta con il contributo di A22 Autostrada del Brennero e in collaborazione con i Lions Club Modenesi, intende offrire assistenza odontoiatrica alle fasce di popolazione a rischio di esclusione o comunque in forte difficoltà del nostro territorio.
L'evento inizierà alle ore 9.45 con l'accoglienza degli ospiti e la visita dei nuovi locali, per poi proseguire alle 10.00 con la benedizione e il saluto dell'Arcivescovo di Modena-Nonantola Mons.Castellucci.
Saranno presenti e interverranno: il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, il presidente della Provincia di Modena Gian Domenico Tomei, il presidente di Autostrada del Brennero spa dr. Hartmann Reichhalter, oltre al direttore generale Ausl Modena dr. Antonio Brambilla e ai presidenti dei Lions club modenesi.
Si tratta di un'iniziativa importante che ha richiesto anni di lavoro per sopperire alla dotazione di attrezzature e strumentazioni particolarmente costose e agli adeguamenti dei locali, indispensabili per ottenere le necessarie autorizzazioni. "Si tratta di un servizio particolarmente significativo in questo momento storico - dichiara Alberto Caldana, presidente di Porta Aperta Modena - dove l'emergenza sanitaria si aggiunge a quella umanitaria e le cure odontoiatriche rischiano di passare in secondo piano o addirittura di essere un lusso di cui si può fare a meno".
Per informazioni: www.portaapertamodena.it