Nei giorni scorsi, i dirigenti delle Acli e Fap Emilia Romagna e Ravenna, Antonio Nonni, Walter Raspa, Luca Conti, insieme al Senatore Aldo Preda, hanno fatto visita ai locali di accoglienza messi a disposizione dalla Cooperativa La Pieve in via Nino Bixio, a Ravenna, per ospitare i profughi ucraini, tra cui i 60 artisti del Teatro di Kiev.
L'iniziativa, promossa dai responsabili della Cooperativa La Pieve, Cristina Mazzavillani e Idio Baldrati, insieme a Ravenna solidale, è stata molto apprezza dal gruppo in visita, che ha poi proseguito il suo giro esaminando anche la nuova struttura di accoglienza e formazione della Cooperativa, presso l'ex centro Kireco, denominata "Ricreazione". I rappresentanti delle Acli hanno quindi assicurato massima collaborazione nell'assistenza ai profughi ucraini, non solo riguardo l'accoglienza ma anche per quanto concerne l'aiuto nelle pratiche burocratiche di regolarizzazione, attraverso il patronato Acli e servizi.
Le Acli si attiveranno, poi, per la raccolta di viveri e indumenti, attraverso le strutture dei loro circoli. Si potranno donare, consegnandoli direttamente all'ingresso secondario della struttura di accoglienza de La Pieve, in via Port'Aurea, a Ravenna, vari beni di sussistenza quali: tazze e tazzine, anche spaiate, ciotole, vassoi, caraffe o bottiglie, bicchieri, pentole per induzione, grucce o attaccapanni di ogni tipo, stendini, caffettiere e teiere, coltelli da cucina e taglieri, comodini, tavolini, cassettiere, sedie, tappeti, girellini e lettini neonati, vestiario leggero-scarpe donna/bambino.
Infine, le Acli parteciperanno a un incontro di preghiera per la pace nella chiesa di Campiano, presieduto da Padre Mario Colombo, parroco di Pieve Quinta e accompagnatore spirituale delle Acli Ravenna, in programma venerdi 8 aprile, alle ore 20,45. Nell'occasione saranno raccolte le testimonianze di famiglie ucraine ospitate dalla Cooperativa Sociale "Terzo millennio".