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Apre Rosa dei Venti, il nuovo centro residenziale di Ravenna per gli anziani non autosufficienti

Il progetto è frutto della collaborazione tra il privato sociale, rappresentato dal mondo delle cooperative, e il servizio pubblico
Data: 21 Aprile 2022 Ravenna
  • Data: 21 Aprile 2022
  • Ravenna

Nella mattinata di martedì 19 aprile - alla presenza del presidente della Regione Stefano Bonaccini, del sindaco di Ravenna Michele de Pascale e del direttore generale dell'Ausl Romagna Tiziano Carradori - è stato inaugurato, a Ravenna, la Rosa dei Venti, il nuovo centro residenziale dedicato alla popolazione anziana non autosufficiente. Il complesso, frutto dell'impegno del mondo della cooperazione, risponde al bisogno sempre più stringente nel territorio di aumentare i servizi rivolti agli anziani.

Come infatti spiegano Antonio Buzzi e Maria Grazia Cortesi, rispettivamente presidente e vicepresidente del Consorzio Rosa dei Venti - nato per realizzare la nuova struttura e di cui fanno parte le cooperative Solco Ravenna, Il Cerchio e Asscor - "nel territorio di Ravenna al 31 dicembre 2017 mancavano 120 posti letto accreditati a disposizione della popolazione anziana non autosufficiente, con oltre 400 persone in lista d'attesa. Abbiamo risposto a un avviso pubblico del Comune di Ravenna per la realizzazione di 60 nuovi posti letto e ci siamo impegnati per fornire questo nuovo servizio alla comunità in cui operiamo".

Le previsioni demografiche mostrano infatti, in Emilia-Romagna, come nel resto d'Italia, un forte incremento della popolazione di terza età, tanto che si stima di raggiungere nel 2054 la cifra di 976.535 persone anziane presenti nella nostra Regione (+72,56%, rispetto alle 565.926 stimate nel 2017). ?Il progetto della Rosa dei Venti è il frutto della collaborazione tra il privato sociale, rappresentato dal mondo delle cooperative, e il servizio pubblico - continuano Buzzi e Cortesi -. Questo tipo di dialogo è a nostro avviso la soluzione principale e più adatta ai bisogni di welfare delle comunità e dei territori. La popolazione anziana è in forte crescita e la nostra mission è quella di offrire servizi che rispondano ai bisogni delle persone più fragili e vulnerabili".

I numeri della Rosa dei venti d'altronde parlano chiaro, come evidenzia Giacomo Vici, direttore Solco Ravenna: "il nuovo complesso ha una capacità di 136 posti residenziali, dispone di 35 camere doppie e 48 camere singole e di un nucleo Alzheimer con 18 camere singole destinato alle persone affette da demenza e gravi disturbi del comportamento. I posti in casa residenza convenzionati con l'ente pubblico sono 78, mentre i restanti 39 sono a libero mercato. Gli abitanti della Rosa dei Venti potranno contare su assistenza socio-sanitaria 24 ore su 24, su 200 figure professionali impiegate e su una struttura progettata e realizzata a partire dai loro bisogni. I primi ospiti verranno accolti a partire dalla fine del mese di maggio, quando la struttura diventerà pienamente operativa".

La peculiare forma architettonica a raggiera del complesso, da cui il nome Rosa dei Venti, è stata ideata tenendo conto del giusto rapporto tra spazi interni ed esterni, degli spostamenti del personale tra un nucleo e l'altro e del rispetto dell'equilibrio tra luoghi di privacy e luoghi di convivialità.

Anche l'impatto ambientale dell'intero progetto è stato studiare per essere minimo, grazie agli impianti fotovoltaici e all'utilizzo di energia elettrica da fonti rinnovabili che rendono infatti la struttura - eretta su una superficie di 15.000 metri quadrati, di cui 8.000 sono dedicati alle aree verdi e ai 90 posti auto - sostenibile dal punto di vista energetico. Inoltre, la particolare facciata ventilata favorisce un microclima interno con pochi scompensi termici, garantendo risparmio energetico e giusto confort termico.

?Questo tipo di progetti non sono importanti solo per Ravenna, la Romagna o la Regione, ma per tutto il Paese - ha commentato il presidente della Regione Stefano Bonaccini - Viviamo in un Paese che ha tra le aspettative più alte del mondo, e la nostra Regione ha una media più alta di quella dell'Italia. Dobbiamo aumentare i servizi socio-sanitari del territorio e visto che il pubblico da solo non ce la fa, sempre di più abbiamo bisogno di un'interazione con il privato sociale, per incrementare il numero di posti e servizi ma anche per aumentarne la qualità. Grazie a investimenti come questo della Rosa dei Venti noi possiamo alzare la soglia di servizi disponibili e dare risposte di qualità a un bisogno?.

A Bonaccini fa eco il sindaco di Ravenna Michele de Pascale: "Insieme all'Ausl Romagna abbiamo deciso che dovevano incrementare i posti residenziali per le persone anziane non autosufficienti e Solco Ravenna e Il Cerchio, due realtà cooperative, hanno raccolto questa sfida. Queste due imprese hanno mostrato piena collaborazione, qui l'Alleanza delle Cooperative si è toccata con mano, e hanno dimostrato che si possono fare le cose con professionalità ma anche con amore e solidarietà. Le persone che andranno a vivere in questa struttura appartengono a quella generazione a cui dobbiamo tanto, che ha preso in mano l'Italia del dopoguerra e ci ha consegnato il Paese che oggi conosciamo. È nostro dovere garantire loro di invecchiare con dignità?.

L'investimento complessivo previsto per la realizzazione della Rosa dei Venti ammonta a 19.000.000 di euro di cui: 2.155.000 da Solco Ravenna; 2.155.000 da Il Cerchio; 1.100.000 da Gemos e Copura; 2.000.000 dalla partecipazione di Confcooperative/Fondosviluppo, Legacoop/Coopfond e Fondo Cometa; 800.000 dalle ditte costruttrici Cmcf e Consorzio Arco lavori; 550.000 dal finanziamento Foncooper e 10.400.000 da finanziamento bancario con gli istituti Biper, La Cassa di Ravenna, La BCC ravennate forlivese e imolese.